Come Diventare un Ascoltatore Migliore e Perché è Importante

Hai sbloccato i poteri dell’ascolto attivo? Migliora le tue relazioni e crea connessioni più profonde con questi suggerimenti degli esperti che ti aiuteranno a diventare un ascoltatore migliore oggi. 

 

Quando si tratta di costruire e mantenere con successo relazioni profonde e ricche di significato, c’è un’abilità che viene spesso trascurata, o per lo meno sottovalutata. Stiamo parlando della capacità di ascoltare. 

 

Che si tratti delle nostre relazioni personali o professionali, la capacità di ascoltare e comprendere veramente ciò che un’altra persona sta dicendo può fare un’enorme differenza nel modo in cui ci connettiamo, interagiamo ed entriamo in empatia l’uno con l’altro.  

 

Essere un buon ascoltatore non significa solo stare zitti e annuire, è una pratica attiva con il potere di migliorare in modo significativo il modo in cui affrontiamo le conversazioni e stabiliamo delle connessioni con tutti, dai nostri familiari, agli amici, al nostro partner ai colleghi. 

 

Quindi, se sei pronto a sbloccare il potere dell’ascolto attivo e consapevole, continua a scorrere per scoprire perché è così importante, oltre ai consigli degli esperti per aiutarti a migliorare le tue capacità di ascolto fin da subito.  

PERCHÉ L’ASCOLTO È COSÌ IMPORTANTE? 

Naturalmente, l’ascolto nella sua forma più elementare è una parte essenziale della nostra vita quotidiana. Ascoltiamo la musica mentre siamo in viaggio per andare al lavoro, ascoltiamo il barista che ci prepara il caffè al mattino, ascoltiamo le notizie o i nostri interlocutori in una noiosa riunione di lavoro. Ma hai considerato la differenza tra sentire semplicemente ciò che un’altra persona ha detto e ascoltare veramente? 

Mentre nel primo caso si tratta di un’interazione passiva, nel secondo c’è bisogno di profonda concentrazione, impegno attivo e mindfulness. Implica anche prestare attenzione a molto di più che alle semplici parole: gli esperti generalmente concordano sul fatto che il tono, il linguaggio del corpo e le espressioni del viso giocano tutti un ruolo importante nel modo in cui comunichiamo ciò che intendiamo veramente. 

Essere un buon ascoltatore può aiutarti a costruire relazioni, acquisire fiducia e favorire una comprensione più profonda tra le persone. 

“In base alla mia esperienza, il potere dell’ascolto risiede nella sua capacità di sviluppare empatia e comprensione”, spiega Bayu Prihandito, esperto di psicologia, life coach e fondatore di Life Architekture.  

“Quando ascoltiamo veramente, diamo all’altra persona un profondo senso di valore e conferma, comunicando che i suoi pensieri e sentimenti contano per noi. Credo che questo sia fondamentale per creare fiducia e relazioni solide”. 

Il dottor Craig Kain, psicologo e psicoterapeuta con oltre 30 anni di pratica privata, è d’accordo con questo pensiero. “Il buon ascolto è un elemento cruciale nella costruzione e nel mantenimento delle relazioni, perché le dinamiche delle nostre relazioni umane più intime si basano su tre sentimenti fondamentali: vogliamo sentirci al sicuro, vogliamo sentirci compresi e vogliamo sentirci importanti”, spiega. 

“Essere capiti è fondamentale, poiché è questo che ci fa sentire importanti e al sicuro. L’ascolto è la chiave della comprensione”. 

Quindi, tenendo a mente i vantaggi di diventare un ascoltatore migliore, diamo un’occhiata ai consigli degli esperti che possono aiutarci a mettere tutto questo in pratica. 

6 CONSIGLI DEGLI ESPERTI PER ASCOLTARE MEGLIO 

1. Sii presente 

“È fondamentale essere il più presenti possibile in una conversazione”, afferma Prihandito. “Ciò significa lasciarsi alle spalle distrazioni o preoccupazioni personali, disattivare l’audio del telefono e concentrarsi esclusivamente su chi parla. Con un’attenta consapevolezza, possiamo cogliere la piena essenza della nostra comunicazione, sia verbale che non verbale”. 

2. Impegnati attivamente 

Ascoltare non è un atto passivo, tutti vogliamo sentirci ascoltati. “Per attestare la tua presenza, il tuo impegno e il tuo interesse, puoi annuire, mantenere il contatto visivo o usare affermazioni verbali”, osserva Prihandito. “Riformulare o ripetere ciò che il nostro interlocutore ha detto (risposte riflessive) è un altro ottimo modo per dimostrare che stai ascoltando attivamente, che stai elaborando i suoi pensieri e convalidando i suoi sentimenti”. 

3. Ma cerca di non interrompere 

Anche se sembra un consiglio abbastanza ovvio, Kain osserva che in realtà molti di noi lo trovano più difficile di quanto pensiamo. Non si tratta solo di non interrompere qualcuno che parla, significa anche distanziarsi, spostare l’attenzione sul telefono o lasciarsi distrarre da ciò che si intende dire dopo, tutto questo significa interrompere. Suggerisce di svolgere un compito riflessivo: “Un esercizio per migliorare la nostra capacità di ascolto è semplicemente passare un giorno o due prestando attenzione a quanto spesso interrompiamo qualcuno che ci sta parlando”.  

4. Più delle parole 

“Un modo per migliorare la capacità di ascolto è fare ciò che fanno i terapeuti ovvero percepire i sentimenti, non solo i contenuti”, afferma Kain. “I terapisti non solo ascoltano le parole che qualcuno sta dicendo, prestano attenzione anche alle emozioni espresse, insieme ad altri modi in cui le persone trasmettono informazioni, come il linguaggio del corpo. Far sapere a qualcuno che noti il modo in cui muove la mascella o quanto sembra rilassato, può anche essere un modo per far sapere a qualcuno che lo stai ascoltando

5. Considera il “perché” 

“Un’altra cosa che i terapeuti fanno quando ascoltano un cliente è chiedersi: perché mi viene detto questo?”, dice Kain. “Spesso, in quello che qualcuno ci sta dicendo è sepolto un desiderio espresso indirettamente. Un’altra forma di ascolto è percepire questi desideri nascosti e affrontarli se possibile. Ad esempio, se nostra moglie ci dice di essere stanca a causa dei bambini, possiamo invitarla a prendersi una pausa. Possiamo portarla a cena fuori e chiedere a una baby sitter di occuparsi dei bambini. Allo stesso modo, se un amico ci dice di sentirsi solo, possiamo invitarlo a prendere un caffè fuori”. 

6. Avere una mentalità aperta 

Per Prihandito, uno dei principi più vitali dell’ascolto è avere un atteggiamento non giudicante. “È meglio evitare reazioni immediate e, invece, cercare di comprendere la prospettiva, i sentimenti e le opinioni di chi parla”, spiega. “Mettiti nei panni del tuo interlocutore prima di reagire a ciò che condivide con te”.