Tra specie in via di estinzione, popolazioni indigene e antichi siti archeologici, questo luogo è davvero una delle meraviglie del mondo.
Con ogni tuo acquisto da Rituals, contribuisci a sostenere la comunità indigena colombiana degli Arhuaco nell’impegno nel proteggere le foreste pluviali. Ti stai chiedendo dove si trovino queste foreste o perché siano così importanti? Beh, si trovano nel cuore della Sierra Nevada de Santa Marta. Nascosta nel nord della Colombia, questa straordinaria catena montuosa ha conquistato l’immaginazione di scienziati, esploratori e ambientalisti di tutto il mondo. Quest’area, che dalla costa caraibica si innalza maestosa fino a toccare le vette innevate, è considerata uno degli ecosistemi più preziosi e insostituibili del pianeta. Ecco cinque curiosità straordinarie che raccontano l’unicità di questo luogo.

1. È la catena montuosa costiera più alta del mondo
La Sierra Nevada de Santa Marta vanta le vette costiere più alte del pianeta: i suoi due picchi gemelli, Pico Cristóbal Colón e Pico Simón Bolívar, superano i 5.700 metri! Ciò che rende tutto ancora più straordinario è la vicinanza al Mar dei Caraibi: la base della catena montuosa si trova a soli 42 chilometri dalla costa. Questo brusco innalzamento crea un’incredibile varietà di ecosistemi, che vanno dalle spiagge tropicali fino ai ghiacciai montani. E, cosa ancora più incredibile, questa diversità altimetrica genera molteplici zone climatiche all’interno di una stessa area.
2. È un tesoro di biodiversità unico al mondo
Estendendosi su un’area di circa 17.000 chilometri quadrati, la Sierra Nevada de Santa Marta ospita una varietà di vita davvero sorprendente. Secondo una ricerca scientifica internazionale, la sua straordinaria biodiversità le è valsa il titolo di “area più insostituibile al mondo per la conservazione della biodiversità”. È anche un habitat di fondamentale importanza per anfibi in pericolo di estinzione. Molte delle specie di questa regione geografica non esistono in nessun altro luogo sulla Terra. Un vero paradiso per gli amanti degli uccelli: qui si concentra il 7% di tutte le specie di uccelli del mondo. Ti incuriosisce? Cerca il parrocchetto, il colibrì dalle ali a sciabola o, l’ultimo ad essere stato scoperto, l’enigmatico gufo di Santa Marta. In quest’area, gli scienziati hanno identificato 50 specie animali a rischio e 47 uniche al mondo, oltre a 32 specie vegetali a rischio e ben 340 esclusive di questa zona. Questa è davvero la biodiversità al suo massimo splendore.
3. È una terra sacra per i popoli indigeni
Da secoli, la Sierra Nevada de Santa Marta è la casa di quattro gruppi indigeni: i Kogi, gli Arhuaco, i Wiwa e i Kankuamo. Per queste comunità, la catena montuosa è il “cuore del mondo”, un luogo sacro che trattano con rispetto prendendo solo ciò di cui hanno realmente bisogno. Si considerano custodi della terra, mantenendo un legame spirituale profondo con la natura e sostenendone la protezione. Le loro conoscenze ancestrali e le pratiche sostenibili rappresentano un patrimonio prezioso per imparare a vivere in armonia con l’ambiente. Nel contesto del nostro 10% Profit Pledge, sosteniamo la comunità degli Arhuaco nell’impegno a riappropriarsi delle terre sacre che le sono state sottratte, per riforestare e proteggere questi luoghi per le generazioni future. Puoi leggere di più su questa straordinaria comunità e sulla sua missione qui.
4. Ospita antichi siti archeologici
Nascosti nella fitta foresta pluviale della Sierra Nevada de Santa Marta si trovano autentici tesori archeologici, come Ciudad Perdida, che in spagnolo significa “Città Perduta”. Accessibile solo attraverso un’impegnativa escursione di più giorni, si ritiene che sia stata costruita intorno all’800 d.C. dalla civiltà Tairona, precedendo di diversi secoli la celebre Machu Picchu.
5. Un’area insostituibile ma a rischio
Nonostante il suo immenso valore ecologico e culturale, la Sierra Nevada de Santa Marta è minacciata da numerosi fattori. Purtroppo, vaste aree sono già andate perse a causa della deforestazione, dell’attività mineraria e dei cambiamenti climatici. Secondo le previsioni dell’agenzia climatica IDEAM, i ghiacciai della Sierra (che oggi generano 10 miliardi di metri cubi d’acqua e forniscono risorse idriche a 2 milioni di persone) potrebbero scomparire entro il 2050. Per tutte queste ragioni, salvaguardare questa terra unica non è più una scelta, ma una necessità. Attraverso la nostra collaborazione con Sacred Forests, un’organizzazione impegnata nella tutela ambientale, sosteniamo la comunità degli Arhuaco nel suo impegno per proteggerla. L’impegno è comune affinché la Sierra Nevada venga riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità UNESCO, con la speranza di garantirne la protezione per le generazioni future.
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