“My Soulful Life” con Laurien Meuter

Benvenuti nella nostra serie mensile, “My Soulful Life”.  Con 13 domande sulla vita, ispirate ai punti della guida The Art of Soulful Living, chiederemo di riflettere e rivelare il proprio io più autentico ad una persona illustre che ammiriamo

 

Laurien Meuter non aveva intenzione di “cambiare il mondo”, ma un viaggio in India ha cambiato la sua vita e ha deciso di ascoltare il suo istinto e fare il primo passo per aiutare i più bisognosi. Con una determinazione e una dedizione smisurate, ha deciso di creare un ente di beneficienza olistico, con lo scopo di consentire a 1 milione di persone di superare la propria condizione di povertà entro il 2030. Le sue ambizioni, di grande impatto, hanno preso vita con la creazione di Tiny Miracles. Tiny Miracles è una fondazione con base in India incentrata sull’aiuto di tutte quelle persone che hanno bisogno di uscire dalla propria condizione di povertà e di rimanerne fuori grazie a istruzione, assistenza sanitaria, formazione professionale, consapevolezza e celebrazione.  Dieci anni più tardi, i risultati del lavoro di Meuter e del suo team hanno avuto un’influenza importante su molte vite.  Meuter è una grande sostenitrice dell’idea che “un grande cambiamento inizia sempre con una piccola azione.  Un piccolo passo.  Basta fare il primo passo”.  Dal 2011, Rituals sostiene con orgoglio la fondazione Tiny Miracles. Maggiori informazioni su Lauren Meuter e la collaborazione di Rituals con Tiny Miracles in The Book of Rituals.

 

1. In quale momento della giornata rifletti di più? 

“Mi alzo alle 5 del mattino.  Nella tranquillità, quando non c’è nessun altro in giro, tra le 5 e le 7 riesco a fare un sacco di cose.  Attorno a me c’è il niente più assoluto, è buio e non c’è nulla che mi distragga.” 

 

2. Quale persona, luogo o cosa ti dà gioia? 

“Quando l’aereo atterra sulla pista dell’aeroporto di Mumbai.” 

 

3. Pensi che sia più importante perdonare o dimenticare? 

“Perdonare.  Siamo tutti umani.  Perdona con tutto il cuore e non guardarti mai indietro.” 

 

4. Per quale momento della tua vita provi più gratitudine? 

“Sono grata di aver trovato quello che mi fa sentire viva. Una volta che hai trovato la vocazione della tua vita cominci a vivere una vera e propria esperienza e moltissime cose cominciano ad andare al loro posto e a scomparire.  L’ego si dissolve, perché non si ha più bisogno di cercare un’approvazione esterna dagli altri.  Si capisce di essere abbastanza.  Ci si sente soddisfatti e in pace con se stessi, e questa cosa ti fa emanare un'energia completamente diversa nei confronti delle altre persone.”  

 

5. Hai già trovato lo scopo della tua vita? 

“Sì.  Ed è molto semplice. Lo scopo della mia vita è lasciare un segno. Quando ho cominciato ad avvicinarmi al mio scopo è stato come fare il primo passo verso qualcosa che mi appassionava, nel mio caso capire la reale fonte della povertà.” 

 

6. Credi di poter insegnare la compassione? 

“Penso di poter essere un esempio per gli altri.”  

 

7. Cosa vorresti fare in modo più consapevole? 

“Mettere via il telefono un po’ di più e vivere più nel momento.  Ultimamente, sono riuscita a disintossicarmi dal telefono.” 

 

8. ​Se tu mi amassi, come lo capirei?  

“Perché riuscirei a essere presente con te, nel momento.”  

 

9. Qual è stato l’ultimo atto casuale di gentilezza che hai fatto o a cui hai assistito? 

“Quando ho chiamato e portato fuori a cena il mio vicino di 100 anni.”

 

10. Quali 3 parole descrivono il tuo io più autentico? 

“Diretta, appassionata e gioiosa.” 

 

11. Sei fedele o volubile alle tue passioni? 

“100% fedele.”  

 

12. Cosa riesce sempre a catturare la tua attenzione e a mantenerti presente? 

“Se sento che tra me e gli altri c’è una buona energia, allora sono certa di vivere nel momento.”  

 

13. Qual è stato il momento nella tua vita in cui hai avuto più bisogno di una mentalità positiva? 

“Nel 2017 quando mio figlio di 1 anno e mezzo ha bevuto del veleno e siamo stati in terapia intensiva neonatale per tantissimi giorni, sperando che riuscisse a sopravvivere.  Dopo 6 settimane i medici hanno confermato che era fuori pericolo.  Ma ci è mancato molto poco.

Per sapere di più sui 13 punti della guida The Art of Soulful Living e su come puoi utilizzarli per potenziare il tuo benessere personale, clicca qui.