“My Soulful Life” con Dagmar Brusse, Creative Director di Rituals

Benvenuti nella nostra nuovissima serie, “My Soulful Life”. Ogni mese, attraverso 13 domande sulla vita ispirate ai punti della guida The Art of Soulful Living, chiederemo ad un luminare che ammiriamo di riflettere e rivelare il proprio io più autentico.  

 

Quale interlocutore migliore per la nostra intervista inaugurale se non il Direttore Creativo di Rituals, Dagmar Brusse, il cervello dietro la filosofia dell’arte di vivere in armonia, e direttore editoriale del nostro nuovo lussuoso coffee table book The Book of Rituals? opo aver dedicato anni a sviluppare l’arte di vivere in armonia, avrà anche imparato a padroneggiarla? Continua a leggere per scoprirlo.  

 

1. In quale momento, durante la giornata, ti senti più riflessiva? 

“Sotto la doccia e a tarda notte, quando a casa c’è silenzio, quando sono tutti a letto e io posso finalmente sedermi e abbandonarmi ai miei pensieri senza distrazioni. Stranamente, questi sono anche i momenti per me più creativi, quando nuove idee iniziano ad agitarsi e a fluire nel mio cervello”. 

2. Quale persona, luogo o cosa ti dà gioia? 

“Credo che dovrò nominarne più di una, perché ci sono tante cose che mi danno gioia.  Per quanto riguarda le persone; le creature più belle della terra, le mie quattro figlie e la mia famiglia, le mie sorelle e i miei amici più intimi. Per quanto riguarda il posto, senza dubbio New York. Per quanto riguarda le cose, non saprei nemmeno da dove cominciare”. 

 

3. Pensi che sia più importante perdonare o dimenticare? 

“Perdonare è sempre l’opzione migliore. Ovviamente non è sempre facile, ma la sensazione che si prova dopo aver davvero perdonato qualcuno è incredibilmente gratificante. Il perdono ti rende davvero libero. Non che io sia sempre brava a farlo, ci tengo a precisarlo”. 

 

4. Per quale momento della tua vita sei più grata? 

“Il momento in cui ho ascoltato la vera vocazione del mio spirito e ho deciso di cedervi completamente. Sentivo in ogni fibra del mio corpo che dovevo perseguire un’opportunità che avrebbe cambiato la direzione della mia vita. Non c’era modo di tornare indietro e niente o nessuno sarebbero stati in grado di fermarmi. È stata la scelta migliore che io abbia mai fatto e non me ne sono pentita nemmeno per un solo momento”. 

 

5. Hai già trovato lo scopo della tua vita? 

“Credo di sì. Il mio scopo è creare. In qualsiasi forma, in qualsiasi momento. Abbellendo il mio giardino, scrivendo o lavorando, dando forma e sviluppando l’identità del marchio Rituals. Si tratta di creare qualcosa con cui in primis io possa divertirmi. Spero poi che lo facciano anche le altre persone, perché sarebbe un bel plus”. 

 

6. Credi che la compassione possa essere insegnata? 

“Sì. Credo che la compassione sia una qualità umana naturale che tutti possediamo dalla nascita. Tuttavia, a volte perdiamo contatto con essa a causa delle nostre esperienze, delle nostre aspettative, delle nostre delusioni. Ci si può esercitare e imparare a concentrarsi sulla compassione. Per fare la differenza in positivo nella vita di qualcun altro, per fare del bene ed essere buoni”. 

 

7. Cosa vorresti fare in modo più consapevole? 

“Ritagliare più tempo per le altre persone. Sono così immersa nel mio lavoro e mi dedico così pienamente alle mie passioni che tendo a diventare un po’ egoista. Mi sembra di dimenticare il mondo intorno a me e mi concentro sul mio personale flusso intenso. Anche mentre inseguiamo le nostre passioni dobbiamo prenderci dei momenti per vivere con maggiore consapevolezza. Non ho ancora imparato a farlo del tutto, però”.  

 

8. Come può qualcuno sapere che lo ami? 

“Lo capisce perché la mia energia, la mia attenzione e i miei sforzi sono tutti incentrati sul rendere quella persona felice”. 

 

9. Quali 3 parole descrivono il tuo io più autentico? Quanto spesso compare? 

“Onesta, appassionata, fortemente leale. Ok, quattro! E penso che si mostri sempre. Mi piace credere di proiettarmi esternamente così come sono internamente. Può essere spiacevole per alcuni, ma credo fortemente che sia importante trascorrere il tempo con le persone che mi prendono per quella che sono e che mi amano per le mie qualità, buone e cattive”. 

 

10. Sei fedele o volubile alle tue passioni? 

“Un po’ e un po’. Sono fedele alle mie passioni più grandi, ma riesco anche a lasciarmi facilmente entusiasmare da quelle nuove, perché amo imparare cose nuove. So anche lasciarmi rapidamente una passione alle spalle, una volta scoperto che non sono molto brava a coltivarla e/o non lo sarò mai”. 

 

11. Quando nella vita hai avuto più bisogno di una mentalità positiva?  

“Praticamente con ogni sfida che incontro. La positività è anche un qualcosa che puoi allenare”. 

  

12. Cosa è sempre in grado di catturare la tua consapevolezza e aiutarti a rimanere concentrata sul momento? 

“Le persone. Le persone che mi ispirano. Le persone cordiali, aperte e oneste, con uno spirito, che sono veramente interessate alla vita e agli altri”. 

 

13. Qual è stato l’ultimo atto casuale di gentilezza che hai fatto o a cui hai assistito? 

“Quando mio marito Feike, le mie figlie e alcuni amici hanno fatto di tutto per sorprendermi il giorno del mio 50° compleanno. Pranzo, balli all’aperto, un fotografo, storie personali e regali. È stato davvero commovente e indimenticabile”. 

 

Per saperne di più sui 13 punti della bussola dell’arte di vivere in armonia e su come puoi utilizzarli per potenziare il tuo benessere personale, fai clic qui.

 

Questo è un estratto da The Book of Rituals, disponibile qui. Una collezione di articoli ispiratori, opere d’arte uniche e perle di saggezza sul benessere: questo coffee table book dal raffinato design è la guida definitiva a una vita piena di armonia. È il regalo ideale sia per te che per una persona a cui vuoi bene.