“My Soulful Life” con Katharina Nikelski

My Soulful Life: 13 domande sulla vita con la ballerina Katharina Nikelski.

 

Benvenuti nella nostra serie mensile, “My Soulful Life”. Attraverso 13 domande sulla vita ispirate ai punti della guida The Art of Soulful Living chiederemo di riflettere e rivelare il proprio io più autentico ad una persona illustre che ammiriamo.  

 

Questo mese parliamo con la ballerina Katharina Nikelski che ha partecipato alla nostra campagna Soulful Rituals. Unendo il suo amore per la danza, passione che ha iniziato a coltivare all’età di 5 anni, ad un approccio olistico alla vita, siamo orgogliosi di lavorare con lei nella realizzazione di visual straordinari per la nostra nuova collezione in edizione limitata. Katharina incarna perfettamente The Art of Soulful Living, esprimendo la sua forza fisica e mentale attraverso il balletto e praticando anche compassione e gioia nella sua vita quotidiana. Katharina ha partecipato al programma Aud Jebsen Young Dancers del Royal Ballet per la stagione 2018/2019 ed è stata promossa ad “Artist” nel 2019. Le sue esibizioni professionali con il Royal Ballet includono Manon, Il lago dei cigni, Don Chisciotte e Romeo e Giulietta 

 

In quale momento, durante la giornata, ti senti più riflessiva? 

“Alla fine della giornata, mi piace prendermi qualche minuto per riflettere. Questo mi aiuta a migliorare continuamente, a produrre nuove idee e ad acquisire una prospettiva”. 

 

Quale persona, luogo o cosa ti dà gioia?

“Adoro passare il tempo con le persone che amo. Amo le avventure, provare cose nuove, mi piace viaggiare in nuove città. Danza e musica = gioia assicurata.” 

 

Pensi che sia più importante perdonare o dimenticare? 

“Il perdono ti aiuta a dimenticare, quindi penso che sia più importante perdonare. Penso che sia un’abilità essenziale per la vita, andare avanti e sostituire le emozioni negative con quelle positive”. 

 

Per quale momento della tua vita sei più grata? 

“Per aver avuto una famiglia solidale che mi è stata sempre accanto quando dovevo prendere una decisione. Un luogo da chiamare casa ed una vita che mi ha dato meravigliose opportunità e sfide per imparare, provare tante emozioni e crescere”. 

 

Hai già trovato lo scopo della tua vita?

“Il mio scopo è piuttosto semplice: essere felice e vivere la vita al massimo, inseguire i miei sogni e realizzarli e fare tutto il possibile per creare connessioni, portare amore e unità”. 

 

Credi di poter insegnare la compassione?

“Penso che alcuni nascano più compassionevoli di altri, ma la compassione si può insegnare. Si inizia con affermazioni positive ogni mattina e praticando ciò che si predica. Personalmente credo che più ci preoccupiamo per le persone intorno a noi, più ci sentiamo pieni di energia e felici per noi stessi”. 

 

Cosa vorresti fare in modo più consapevole?

“Rallentare quando tutto diventa impegnativo e frenetico, quando lo faccio riesco ad essere più efficiente e produttiva.”  

 

​Se mi amassi, come lo capirei?

“Trovo sempre tempo per te e voglio trascorrere molto tempo insieme, mi sento al sicuro con te e tu mi integri piuttosto che completarmi”. 

 

Qual è stato l’ultimo atto casuale di gentilezza che hai fatto o a cui hai assistito?

“Ho donato vestiti e un posto in cui stare a dei rifugiati ucraini”. 

 

Quali 3 parole descrivono il tuo io più autentico? 

“Decisa, leale e appassionata.”  

 

Quanto spesso compare?

“Sempre”  

 

Sei fedele o volubile alle tue passioni?

“100% fedele! Il mio segno zodiacale è lo Scorpione, quindi sono molto leale e mi dedico con passione a tutto ciò a cui tengo profondamente”. 

  

Cosa riesce sempre a catturare la tua attenzione e a mantenerti presente?

“Cerco di vivere il momento la maggior parte del tempo perché tutto ciò che abbiamo è il presente. Cerco di non farmi distrarre dal passato e di non preoccuparmi per il futuro. Quello di cui sono pienamente consapevole è il semplice fatto che non vivremo lo stesso momento due volte. Pilates e yoga mi aiutano anche a connettermi con il momento presente”. 

 

Qual è stato il momento nella tua vita in cui hai avuto più bisogno di una mentalità positiva? 

“Il periodo del COVID è stato abbastanza difficile, non sapevo cosa stesse succedendo in tutto il mondo e in più non potevo tornare a casa dalla mia famiglia. L’incertezza sulla vita, la famiglia e il lavoro hanno richiesto una mentalità positiva per tutto quel periodo”. 

 

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